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domenica 29 gennaio 2012

Salvatore Capossela







Biografia


Le Origini di Salvatore Capossela
La sua pittura lasciava da parte il realismo, tecnica usata dal padre, e filtrava l’immagine, evidenziandone con il tratto libero ed istintivo, l’ingenuità e la naturalezza.
Il ritrarre da anni la città nei suoi angoli più suggestivi, Piazza Duomo, Casa Rella e altri gli valse la nomea de  “ Il pittore degli scorci di Trento”.
L’artista dipinge le vedute della città – “ catturandola nelle sue svariate gradazioni di luci e colori che la rendono incredibilmente pittorica”.
Evidenziando con le tinte calde e molto personali la spiritualità dei luoghi, degli angoli, delle vie.
Ritraendo lo scenario della quotidianità trentina immerso in atmosfere intrise di poesia, spingendosi in alcuni casi al limite del fiabesco.

Altre esperienze artistiche

Raggiunta una sua maturazione Capossela si cimentò in esperienze nuove ed interessanti. Ebbe l’occasione di partecipare ad una puntata di Buona domenica dove presenta la sua tecnica di pittura su vetro.
Elaborò poi diverse scenografie per spettacoli teatrali curati da Angelo Branduardi e da Fausto Bonfanti.
Il lavorare a fianco di artisti, e di attori che vivono la recitazione come Capossela vive l’arte rappresentò un insegnamento umano ed artistico.
Un’occasione di condivisione, esaltando la passione per l’arte intesa come forma di espressione di  “alti pensieri”.
Tecnicamente quest’esperienza diede all’artista l’opportunità di dipingere su superfici molto ampie, affrontando un nuovo tipo di difficoltà.
Un particolare ringraziamento a Fausto Bonfanti che ha reso possibile quest’esperienza e che viene considerato dal Capossela come una delle persone più devote all’arte. Egli, tra l’altro, gli permise di far conoscere la sua pittura a molti personaggi del mondo della musica d’autore italiana.
Nel marzo del 2000 inaugurò l’apertura del suo atelier, fortemente voluta dalla allora moglie che ha sempre creduto molto nell’arte di Capossela.
L’esperienza pur rivelandosi faticosa ed impegnativa, risultò valida.
La pittura dell’artista venne conosciuta e apprezzata non solo in Italia ma anche all’estero.
L’atelier era un punto di riferimento per coloro ai quali interessava la sua arte, discuterne o confrontarsi con essa.
Capossela ebbe l’occasione di conoscere personalmente e di dialogare a fondo con il proprio pubblico.
Quest’esperienza durò fino al 2004 quando a causa di problemi familiari decise di chiudere l’attività.
Dopo due anni di riflessione, nel 2007 ha ripreso a dipingere con nuova energia e consapevolezza. Il suo continuo cercare ed il mettersi alla prova hanno portato l’artista ad esporre quotidianamente nelle vie del centro storico. Per Capossela fare Arte Strada ogni giorno rappresenta un completamento del suo lavoro. Il contatto con la gente lo appaga, lo gratifica e rappresenta una fonte inesauribile di ispirazione.
Francesca Pisetta


Contatti

3472413964

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